Al via crowdfunding di Ruralis, startup che semplifica gestione affitti brevi


Ha aperto la campagna di crowdfunding di Ruralis con Wefunder, una delle principali piattaforme di equity crowdfunding a livello globale che consente a chiunque di investire in startup e piccole imprese.
Il target della raccolta è di 1 milione di dollari che aiuterà Ruralis, la startup innovativa che ottimizza la gestione digitale degli affitti brevi per conto dei proprietari, ad accelerare l’espansione nel mercato statunitense, specialmente negli Stati di New York, Pennsylvania, Virginia, Vermont e Nord Carolina.

Contemporaneamente, consentirà di consolidarsi sul mercato italiano, dove Ruralis ambisce a posizionarsi al primo posto con il maggior numero di listing, ovvero il numero di proprietà gestite. Il capitale raccolto sarà destinato anche all’espansione del team, che ad oggi conta 20 risorse, del 50% e all’investimento continuo in asset tecnologici che supportino l’innovazione sul territorio rurale italiano per dare più strumenti ai proprietari di case vacanza e dare visibilità ai tanti piccoli comuni italiani e nel mondo.

“Con Ruralis, contribuiamo allo sviluppo socio-economico dei piccoli comuni italiani per un mondo più sostenibile ed equo. Il nostro impegno è rivolto a rivitalizzare le comunità locali, preservando il patrimonio culturale e naturale dell’Italia rurale e contribuendo a un approccio al turismo più responsabile – spiega Nicolas Verderosa, CEO di Ruralis – Crediamo che il turismo sostenibile sia la chiave per garantire una crescita armoniosa delle aree interne, favorendo un’economia locale più resiliente. Inoltre, vogliamo dimostrare che un’azienda innovativa può nascere ovunque, senza spostarsi nei grandi centri urbani”.

Ruralis offre una piattaforma digitale completa per colmare questo divario con strategie di crescita, visibilità e gestione sicura di pagamenti e prenotazioni ma lasciando alla discrezione dei proprietari la gestione di accoglienza, pulizia e manutenzione, per favorire un’ospitalità più autentica.

Inoltre, il modello di finanziamento di Ruralis punta molto sul supporto di piccoli e medi
investitori, anziché sui tradizionali fondi di venture capital. Questo approccio permette di costruire un progetto più inclusivo e decentralizzato, dando a un numero maggiore di persone l’opportunità di partecipare alla crescita dell’azienda.