Adv a Conte: reddito 1000 euro e indennizzo cancellazioni

Il Movimento autonomo nazionale – agenzie di viaggio, che conta circa 8 mila iscritti, ha inviato una lettera al premier Conte, per denunciare le difficoltà del settore “che è stato il primo ad esserne economicamente colpito e sarà l’ultimo a ripartire”.

Nato a fine febbraio dall’iniziativa di due agenti di viaggio dell’hinterland romano, Vanessa Costantini e Stefania Caliciotti, e ricordando che “a oggi le perdite sono prossime al 100%”, il movimento avanza alcune proposte per salvare la categoria.

In particolare, riprendendo l’ordine del giorno al decreto Cura Italia proposto dalla senatrice del Pd Anna Rossomando e approvato la settimana scorsa, il Movimento propone il reddito di emergenza mensile per i titolari di agenzie di viaggio, pari a 1000 euro fino a fine 2020, “che permetta oggi di sopravvivere” – scrivono e “come contributo economico concreto per porre le basi per il futuro rilancio del nostro settore”.

Altre proposte sono di “indennizzare le cancellazioni registrate e la perdita di fatturato: fondi d’indennità sulle perdite dimostrate a fondo perduto con erogazione immediata” e la cassa integrazione straordinaria in deroga, fino a fine anno e prorogabile.

Si chiede inoltre l’esonero dal pagamento delle imposte sui redditi, di tasse, mutui e contributi Inps, tasse locali e utenze almeno fino al 31 dicembre 2020. Sull’affitto dei locali, la proposta è di un credito d’imposta per l’80% del costo dell’affitto su tutte le categorie catastali.

 

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