Adv e social: Facebook batte tutti, boom di Whatsapp

Le agenzie di viaggio possono essere considerate nel 2016 ancora come un canale di distribuzione esclusivamente offline? Macché. La ricerca “Agenti di viaggi online”, presentata lo scorso 11 febbraio a Bit 2016 nell’ambito del panel Travel Agents Trends, smentisce in parte questo luogo comune.

Tra i risultati emerge infatti che il 75,68% degli agenti di viaggio dichiara di avere un sito web mentre solo meno del 10% ritiene di non averne bisogno.

Inoltre, oltre la metà degli adv utilizza il sito per vendere le proprie proposte di viaggio, ma solo il 9,86% offre forme di pagamento online. In tutti gli altri casi le vendite vengono concluse con appuntamento in agenzia.

Poco più del 5% degli agenti non utilizza i social media per promuovere la propria attività. Tutti gli altri utilizzano almeno Facebook mentre sorprende il secondo posto di Whatsapp, adottato dal 37,33% degli agenti di viaggio per comunicare con i clienti.

4 agenti di viaggio su 10 hanno già realizzato campagne pubblicitarie online a pagamento ma con un basso livello di investimento: solo il 10,67% delle agenzie ha speso più di 500 euro in un anno.

In generale i ritorni dell’investimento sono considerati positivi: solo il 22% degli agenti intervistati lamenta di aver ottenuto guadagni inferiori all’investimento mentre solo l’11,59% pensa di disinvestire nel 2016

Per finire 9 agenti di viaggio su 10 dichiarano di realizzare fatturato grazie alla loro presenza online. Per consultare la ricerca clicca qui.

 

editore:

This website uses cookies.