Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Corrado Passera intervenga con un urgenza sull'errata interpretazione che vede l'applicazione del canone Rai a qualsiasi apparecchio in grado ricevere i programmi. E' l'invito rivolto da Andrea Giannetti, presidente di Confindustria Assotravel, che si aggiunge alla denuncia del neo presidente Fiavet, Fortunato Giovannoni, contro il pagamento del canone Rai da pare delle agenzie di viaggio.
"Il personal computer – sottolinea Giannetti – è uno strumento di lavoro fondamentale e quotidiano per tutti gli operatori turistici, serve a ben altro che a vedere le trasmissioni televisive per le quali – specie in una fese di crisi per il settore come questa – i nostri imprenditori e i nostri addetti non hanno certo tempo. Se fosse corretta questa interpretazione, il ‘canone allargato', che si basa sul un testo giuridico del ventennio, andrebbe applicato anche agli smartphone e alle macchine utensili collegate alla rete, il che mi sembra assurdo. A nulla vale la detraibilità poi di una cifra che non trova nessuna giustificazione. La Rai inserisce già messaggi pubblicitari ad hoc per chi vuole vederla via web, pensi quindi a far quadrare i suoi bilanci in una logica di giusta concorrenza".
Inoltre Giannetti palude a tutte le forze politiche che si sono già schierate contro questa ‘tassa iniqua' ed in particolare ai capigruppo Pdl Alessio Butti e del Pd Fabrizio Morri che nella Commissione di Vigilanza sulla Rai hanno invitato il ministro dello Sviluppo Corrado Passera a intervenire sulla richiesta.