Berardino Libonati è stato designato dal Tesoro presidente Alitalia. Questa l’ultima novità che riguarda l’Alitalia, secondo una nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze. “Con riferimento all’Assemblea degli Azionisti di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A., convocata per i giorni 22 e 28 febbraio 2007 (prima e seconda convocazione) – è scritto nella nota – il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che depositerà presso la sede della società, per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, la seguente lista: 1. Berardino Libonati (Presidente); 2. Aristide Police; 3. Giovanni Sabatini; 4. Carlo Santini; 5. Luciano Vannozzi”. Berardino Limonati è professore ordinario di diritto
commerciale all’università La Sapienza di Roma dal 1981,
co-titolare dello studio legale Libonati-Jaeger con sede a Roma
e Milano, Berardino Libonati, classe 1934, è attualmente
presidente della Banca di Roma.
Legale fra i più quotati in Italia, Libonati ha anche difeso
la Repubblica Italiana davanti alla Corte Internazionale di
Giustizia dell’Aja nel caso Raytheon-Elsi.
Numerosi gli incarichi come presidente o consigliere di
amministrazione di società: oltre che presidente della Banca di
Roma dal 2002, Libonati fa parte del cda di Mediobanca dal 2001
e di quello di Pirelli dal 2005, è presidente del consiglio di
amministrazione di Swiss Re Italia dal 1996, consigliere di
amministrazione di Acotel Group dal maggio 2000 e di Nomisma dal
maggio 2003. Fa parte anche board della ESI (Edizioni
scientifiche italiane dal 2003 ed è presidente di Unidroit
(Insitut pour l’unification di droit privé) dal 2000.
E’ stato anche presidente del Banco di Sicilia, di Telecom
Italia, di Tim e sindaco Eni.
Libonati ha scritto numerosi libri di diritto societario e
bancario, è direttore della Rivista del Diritto Commerciale e
del Diritto Generale delle Obbligazioni e condirettore di
Concorrenza e Mercato oltre ad essere componente del comitato di
direzione della Rivista delle Società dal novembre 1988.