Il tema dei trasporti e l'accessibilità delle località turistiche sono stati al centro dell'incontro tra la Fiavet e il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. "In particolare – ha rilevato Giuseppe Cassarà, presidente d'onore – va posta attenzione sulla situazione di Sicilia e Sardegna, fortemente penalizzate da collegamenti scarsi e che negli ultimi anni hanno registrato rincari dei prezzi tali da deviare i flussi turistici verso altre mete. Ma il problema investe un po' tutto il Mezzogiorno tanto che solo il 10% dei turisti che visitano l'Italia raggiunge il Sud: l'alta velocità si ferma a Salerno, il sistema portuale è inefficiente e quello aeroportuale appare irrazionale rispetto alle reali esigenze del mercato turistico. Sul fronte dei collegamenti aerei – ha aggiunto Cassarà – l'Italia sconta la mancanza di un hub in grado di concentrare gli stessi livelli di traffico dei più importanti aeroporti europei mentre le low cost producono un effetto distorsivo nel mercato dovuto al fatto che le tratte sono scelte in base a decisioni economiche e politiche dei territori e non dalle normali dinamiche di mercato".
"Siamo convinti – ha sottolineato il presidente Fiavet, Fortunato Giovannoni – che un vero rilancio turistico non possa non passare da una seria politica dei trasporti. Ringraziamo il ministro per averci ricevuti e auspichiamo possa supportare la nostra richiesta di istituire un tavolo tecnico interministeriale che possa coordinare le attività dei vari ministeri che si occupano di turismo, tra cui ovviamente quello dei Trasporti".
Fiavet ha anche chiesto al ministero l'intervento presso la Commissione Ue per autorizzare incentivi sui trasporti turistici in modo da sostenere ed aumentare la domanda che sale dai paesi europei e dal nord-centro Italia.