Giannetti: campagna Expedia aggressiva con adv

Il claim pubblicitario dice “comprando su Expedia risparmi i costi d’adv”

Non ci sta Andrea Giannetti, presidente Confindustria Assotravel. La nuova campagna pubblicitaria di Expedia per l’autunno, il cui claim è “comprando su Expedia risparmi i costi d’agenzia!” non è piaciuto al numero uno di Assotravel, secondo cui “le adv non possono accettare di essere il motivo unico ed essenziale per indurre il cliente finale a preferire – grazie alla loro assenza – il canale di vendita diretta dell’operatore on line. Anche perché poi sussistono tutta una serie di costi "alternativi" che in pratica pongono le olta (on line travel agency) alla pari di un’adv (difatti i costi di software, database e gestione sono elevati per l’operatore). Anche la recente iniziativa di non far pagare le penali per le prenotazioni alberghiere – continua Gianetti – è fuorviante per i consumatori tanto quanto questo spingere sul tema dell’invito a bypassare le agenzie per evitare i loro costi. O le penali sono dovute così come capita anche in altri settori oppure sono una presa in giro, ma questo dovremmo andarlo a chiedere a quegli albergatori che vendono tramite Expedia, concedendo a questa un margine del 30% e rinunciando, da ultimo, anche alle penali. Viene da chiedere loro: ‘ma dove intendete arrivare? Siete certi che state guadagnando di più?”. Ma c’è anche un altro motivo per cui la campagna di Expedia lascia ‘esterrefatti’: “Expedia – ricorda Gianetti – ha una linea dedicata alle agenzie di viaggio che permette al cliente di comprare il prodotto Expedia presso questi professionisti delle vacanze pagando esattamente lo stesso prezzo previsto on line ma con in più l’assistenza "vera". Inoltre, questa esperienza, ideata in Italia, è stata esportata da Expedia anche in altri paesi europei. Per cui si è legittimati a pensare che presso Expedia ‘la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra’ e questo non è un buon segno”.

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