La Fee assegna all’Italia 96 Bandiere Blu

Toscana e Liguria le regioni più premiate

La Fee (fondazione per l’educazione ambientale) nel 2007 assegna alle spiagge italiane 96 “bandiere blu”, i bollini di qualità, contro le 90 dello scorso anno. In crescita anche i porti doc con due vessilli in più in un anno, dai 52 del 2006 ai 54 di quest’anno. Acque pulite, perfetta depurazione, raccolta differenziata, aree pedonali, piste ciclabili, aree verdi, arredo urbano, agevolazioni per i portatori di handicap sono alcuni dei criteri ai quali i comuni devono rispondere per ottenere il riconoscimento di qualità assegnato dalla Fee, in collaborazione con Cobat e Coou, i consorzi obbligatori per la raccolta delle batterie e degli oli esausti. E’ ancora la Toscana la perla del mare italiano: con 15 spiagge premiate la regione resta saldamente sul podio, migliorando anzi il risultato raggiunto nel 2006 che era di 14 bandiere. Subito dietro la Liguria (13 contro 12 dello scorso anno). In fondo alla classifica ancora il Sud, con la Sardegna all’ultimo posto con una sola bandiera assegnata a Santa Teresa di Gallura. “Nonostante il numero di candidature più elevate rispetto all’anno scorso – spiega Carla Creo, Presidente della giuria – la motivazione principale è la scarsa capacità di crescere sulla gestione dei rifiuti”. Tuttavia a livello di bacino del Mediterraneo, l’Italia si colloca in ottima posizione fra le prime dieci in graduatoria. Rispetto ai dati, c’è da registrare “un incremento del numero delle bandiere blu, ben 96, a dimostrare un’ulteriore crescita di attenzione delle amministrazioni rivierasche verso le problematiche ambientali – commenta Roberto Riccioni, Presidente della Fee Italia – indirizzandosi verso un turismo che sappia ben conciliarsi con l’ambiente”. “Chi non si orienta verso un turismo sostenibile – afferma Claudio Mazza, neo segretario generale Fee Italia – è destinato nei prossimi anni ad essere fuori dal mercato”.

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