Usa/2, Travelport pensa a soluzione per gli adv

Le adv dovranno fornire alle compagnie aeree tutte le info sui pax

Con l’entrata in vigore nel 2009 delle nuove regole di sicurezza per chi vola negli Stati Uniti, ci saranno impatti significativi sul lavoro delle agenzie di viaggio. A tal proposito Travelport annuncia che sta già lavorando ad una soluzione tecnologica dedicata, per aiutare le adv a gestire i nuovi requisiti dettati dal Dipartimento di Sicurezza degli Stati Uniti nell’ambito del programma Secure Flight. La principale novità del programma Secure Flight è rappresentata dal fatto che la responsabilità di controllare preventivamente le liste dei passeggeri viene trasferita dalle singole compagnie aeree al governo americano, che vi provvederà attraverso la TSA (Transportation Security Administration). Pertanto, entro le 72 ore prima della partenza del volo, le compagnie aeree dovranno fornire alla TSA informazioni specifiche sul passeggero. Dunque, per semplificare le procedure di check-in e per assicurare ai passeggeri la possibilità di ottenere la carta d’imbarco senza problemi, le compagnie aeree avranno bisogno di ricevere le informazioni dalle agenzie di viaggio con un certo anticipo. Gli adv dovranno pertanto organizzarsi in modo di poter svolgere questo compito in maniera veloce ed efficiente. Pertanto Travelport consiglia vivamente alle adv che non avessero ancora iniziato a farlo di cominciare – laddove possibile – ad aggiornare i dati dei passeggeri con le specifiche informazioni richieste nell’ambito del programma Secure Flight. In attesa che venga rilasciata una tecnologica specificamente progettata per aiutarli ad essere in regola con le nuove norme di sicurezza.
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