Ai sauditi il 49% degli hotel Rocco Forte, esce Cdp

Dopo l’aeroporto di Heathrow, il fondo sovrano Pif mette a segno un altro colpo ed entra nel gruppo dell’hotellerie di lusso Rocco Forte. I sauditi, peraltro, pianificano di raddoppiare le dimensioni della catena nei prossimi cinque anni con nuovi hotel in Medio Oriente, Italia e Stati Uniti.

A vendere sono Cdp Equity che deteneva una quota del 23%, e che uscirà dall’azienda e quattro delle cinque sorelle di Forte. Sir Rocco Forte che resterà presidente esecutivo, insieme alla sorella Olga Polizzi (vicepresidente), manterrà una quota di controllo del 51%. Anche Charles Forte, Lydia Forte e Irene Forte continueranno a ricoprire ruoli chiave nell’azienda. L’operazione valuta il gruppo (assistito da Rothschild come advisor) 1,2 miliardi di sterline e implica un enterprise value (il valore totale dell’azienda ndr), compreso il debito, di 1,4 miliardi di sterline (circa 1,6 miliardi di euro). Per la Cassa, che era entrata attraverso l’ex fondo strategico nel 2014 investendo 76 milioni e ne esce con 80 milioni a bilancio, si configura una plusvalenza di 200 milioni.

Rocco Forte che nell’ultimo esercizio (chiuso a fine a aprile scorso) ha messo a segno un fatturato in crescita a 293,5 milioni di sterline, oggi gestisce 14 hotel e resort nonché 20 ville private. Altri tre hotel dovrebbero aprire nel 2024 e nel 2025 tra cui uno a Dubai, che segnerà il ritorno del gruppo in Medio Oriente dopo che il suo contratto di gestione con un hotel nella città saudita di Gedda è terminato nel 2019.

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