Brutte notizie arrivano da Aica sui risultati conseguiti dalle catene alberghiere nel primo trimestre di quest’anno. Il 2007 non riesce a mantenere il passo dello scorso anno, che aveva fatto registrare il terzo anno consecutivo di crescita del TOC. Il 2007, infatti, presenta una inversione di tendenza con i dati del primo trimestre in rosso. Il TOC del trimestre (56,2%) è di oltre 5 punti percentuali inferiore a quello dello stesso periodo del 2006 e rimane ben distante dai positivi risultati del 2000. In particolare risaltano i dati fortemente negativi di Torino (-27%) che, dopo gli ottimi risultati ottenuti nel 2006 con le Olimpiadi invernali, sconta anche l’incremento dell’offerta ricettiva (+5% di camere) rispetto al passato. Milano lascia sul terreno oltre il 7% rispetto al 2006, Roma poco più del 3% e Firenze mezzo punto percentuale. Solo Venezia, tra le città d’arte, ottiene un incremento del TOC di oltre il 6%. Il RevPar, negativamente influenzato dal TOC e dalla contrazione dei prezzi delle camere, si riduce di circa il 7% rispetto al primo trimestre del 2006, attestandosi a 66,7 euro. Per il prossimo trimestre, Aica comunque si lascia andare a un contenuto ottimismo. Infatti, sulla base dei dati storici dell’Osservatorio, si prevede che il TOC recuperi rapidamente il suo trend di crescita e si riporti su risultati apprezzabili, seppur ancora distanti dalle migliori performance fatte registrare dalle catene alberghiere nel 2000. Le migliori performance dovrebbero essere conseguite dalle città d’arte, con in testa Roma e Firenze.
