Aica, occupazione camere in calo per alberghi

La pasqua bassa non aiuta, presenze in alberghi -7,5% rispetto 2007

E’ un primo trimestre in calo quello registrato negli alberghi che aderiscono all’associazione delle catene alberghiere Aica-Confindustria. Nel mese di marzo infatti il tasso di occupazione delle camere ha attestato una flessione di -7,5% rispetto al dato dell’anno precedente chiudendo cosi il primo trimestre con un decremento dell’occupazione che si ferma al 53,8% contro il 56,1% del 2007. Secondo l’Aica il dato risulta più che preoccupante, considerato che nel 2007 le festività pasquali sono cadute nel mese di marzo e non in aprile come lo scorso anno. I risultati del trimestre, peggiori delle già negative previsioni presentate da Aica lo scorso 23 gennaio a Roma, hanno caratterizzato i dati delle 2 principali città d’arte (Venezia -11,1% e Roma -10,4%) e il segmento business (-3,8%). Le sole note positive vengono da Torino (+17,3%) che sta tornando sui normali livelli di occupazione ante-Olimpiadi nonostante il formidabile incremento dell’offerta, Firenze (+1,3%) e le città d’arte minori (+0,9%). Fortemente negativi, perché condizionati dall’occupazione, i dati dei ricavi per camera disponibile, che chiude il trimestre a quota 64,88 euro (-3,4% rispetto al dato 2007). Risultano nettamente sotto la media nazionale Bologna, Roma e Venezia; in controtendenza Torino, Milano e Firenze. Tra i segmenti risulta fortemente penalizzato quello lusso che resta oltre 4 punti percentuali sotto il dato 2007.
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