Aica: stagione negativa per i villaggi turistici

Le cause? Neve assesnte e il confronto con l’anno boom delle Olimpiadi

L’assenza di neve e il boom registrato lo scorso anno in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino determinano un calo del 10% nei villaggi turistici che operano nel settore invernale sul tasso di occupazione dei letti (T.o.l), che passa dall’86,6% del 2006 al 77,8% del 2007. Il dato è stato ricavato dall’Osservatorio Aica seguendo il modello utilizzato per i grandi alberghi nelle aree urbane. Per Aica il risultato negativo “è largamente dovuto sia ad una stagione invernale in cui la neve è stata la grande assente, fatta eccezione per la sola parte terminale della stagione stessa, sia ai risultati record fatti registrare lo scorso anno, dovuti all’evento olimpico di Torino. Dati record, quelli del l’inverno 2005/2006, che nell’anno in corso hanno determinato percentuali negative”. Più contenuto è stato il calo del ricavo medio per letto occupato (Rmlo), passato da 129,71 euro a 128,38 euro nel 2007, dovuto al contenimento delle tariffe praticato anche dai villaggi turistici che ha praticamente lasciato invariati i prezzi 2006. Netto invece è stato il calo del Ricavo medio per letto disponibile (Rmld): è passato da 112,39 euro a 99,85 euro nel 2007.

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