Bocca: Sina Hotels cresce e punta anche all’estero

“Dobbiamo e vogliamo crescere: oggi siamo a 72 milioni di fatturato, l’obiettivo è arrivare in tre anni a 100 milioni per riuscire a coprire dei costi fissi di struttura molto alti”. Lo dice Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi e di Sina Hotels durante l’evento Sina Hotel Express che festeggia i 150 anni del Bernini Bristol di piazza Barberini a Roma e i 140 del Brufani di Perugia, punte di diamante della catena, unendoli con un viaggio sul treno storico Etr 252 Arlecchino messo a disposizione dalla Fondazione Fs Italiane.

“Oggi con 11 hotel – spiega ancora – copriamo quasi tutte le principali destinazioni in Italia. La nostra idea non è di crescere per crescere, ma di fare un gruppo con località omogenee e compatibili con la nostra clientela, dove siamo forti, la clientela leisure internazionale. Noi oggi abbiamo Venezia, Firenze, Roma, Milano, Capri, Viareggio, Perugia… tutte destinazioni che attraggono questo tipo di clientela. In Italia non è facile trovare altre destinazioni compatibili con le nostre. Stiamo guardando a un paio di città nel Sud Italia che potrebbero essere interessanti, e poi l’occhio è sempre all’estero, in Europa: Madrid, Londra, Parigi”.

Il problema è che oggi i prezzi sono saliti molto. L’idea è di andare in affitto? “Sì – conferma Bocca – perché continuare a comprare alberghi con questi prezzi e con il costo del denaro attuale non è possibile. Cerchiamo di sfruttare il nostro know how portando valore aggiunto a strutture esistenti, prendendo l’affitto, la gestione. Stiamo mettendo su anche una struttura per la commercializzazione in franchising”.

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