“C’è molta attenzione da parte di investitori esteri (catene alberghiere, fondi di investimento immobiliare) verso il nostro sistema di ospitalità ma è necessario migliorare i punti d’incontro tra la richiesta e l’offerta del settore alberghiero del nostro Paese, soprattutto adeguando il più possibile il nostro patrimonio alberghiero alle esigenze dell’investitore internazionale che ha determinati parametri e determinate caratteristiche e modelli di gestione poco conosciuti ai nostri albergatori”. Lo ha detto Giorgio Palmucci, presidente di Confindustria Alberghi, introducendo a Roma i lavori del primo appuntamento di HOTEL 2020 dedicato a Modelli di Business e Contratti di Gestione.
Quindi Aldo Mazzocco, Head of Group Real Estate Cassa Depositi e Prestiti ha illustrato il Fondo Investimento Turismo, lo strumento posto a vantaggio delle aziende del settore.
“Il gruppo Cdp vuol essere il partner finanziario del nostro sistema di ospitalità: stiamo introducendo per primi in Italia la gestione professionale del patrimonio alberghiero, incentivando la separazione tra società di gestione e proprietà immobiliare come suggerito dallo studio di settore del Centro Studi di CDP per supportare la crescita dimensionale e qualitativa delle aziende e della infrastruttura turistica. Lo vogliamo fare coinvolgendo investitori interessati all’infrastruttura turistica, o a specifici segmenti del settore alberghiero. Contemporaneamente sosteniamo le management company, investendo in un comparto strategico della nostra economia” ha spiegato Mazzocco.
È stato poi il turno di Zoran Bacic e Giorgio Ribaudo rispettivamente Senior Partner e Project Manager di Horwath HTL Italia che hanno presentato una panoramica sulla presenza delle catene in Italia ed affrontato l’impatto dei modelli di business sulla redditività alberghiera.
“Abbiamo registrato una grande curiosità verso le caratteristiche che rendono ottimali le partnership con le catene alberghiere – ha detto Zoran Bacic – e quale sia il loro contributo nelle diverse destinazioni e al mutare delle condizioni di mercato”.
“Con Hotel 2020 inauguriamo una serie di incontri destinati alle aziende associate e non solo – conclude Palmucci -. Nello specifico, l’attenzione riposta sulle tematiche affrontate oggi, dimostra quanto vivo sia l’interesse nel ricercare forme alternative di gestione dell’attività ricettiva. Per restare competitivi rispetto agli standard internazionali, infatti, è necessario dotarsi di strumenti innovativi che rendano più agevole la permanenza sul mercato. L’appuntamento di oggi ha rappresentato il trampolino di lancio per un format che sarà replicato nel prossimo futuro e che ci vedrà tra l’altro impegnati su temi quali le modalità di valutazione dell’albergo e i trend di mercato con una giornata dedicata interamente al design”.