Si inaugura il 7 dicembre il Bulgari Resort di Dubai, sull’isola di Jumeira Bay, nota per la sua forma di cavalluccio marino. La nuova apertura, in collaborazione con la holding Meraas, è la quinta del gruppo, dopo l’inaugurazione del Bulgari Hotel Pechino, avvenuta a settembre.
Si aggiunge al portfolio di proprietà presenti in tutto il mondo, dal primo Bulgari Hotel Milano, nel 2004, seguita da quella del Bulgari Resort Bali nel 2006 e del Bulgari Hotel Londra nel 2012. Dopo Dubai, sarà la volta di Shanghai nei primi mesi del 2018, poi di Mosca nel 2020.
Come per tutti gli hotel e resort di Bulgari, anche quello di Dubai è stato progettato dallo studio Antonio Citterio Patricia Viel. Il resort comprende 101 tra stanze e suite e 20 ville, arredate con marchi d’eccellenza nel made in Italy. Interni ed esterni sono stati creati con materiali preziosi. L’architettura del paesaggio fonde lo stile mediterraneo, viali in stile europeo, giardini e piscine. L’architettura degli edifici utilizza sontuoso marmo italiano e motivi ispirati al corallo. Nello spirito del design integrale degli Anni Trenta, gli architetti hanno progettato su misura ogni dettaglio, mantenendo uno stile italiano e riallacciandosi al contesto. Tutte le stanze e le suite offrono vedute mozzafiato sulla skyline di Dubai o sul Golfo Arabico e sono dotate di terrazze panoramiche. Cinque le tipologie di villa che vanno dai 175 ai 540 mq e da una a tre camere da letto, con possibilità di collegare due o più ville. Tutte dispongono di un servizio di maggiordomo, piscina, gazebo privato.
Fiore all’occhiello la Bulgari Villa, 540 mq, dotata di living, vasca da bagno, giardino privato, piscina all’aperto. La Bulgari Spa, 1.700 mq, comprende otto sale per trattamenti e piscina coperta da 25 metri. Lo chef italiano stellato Michelin Niko Romito ha curato un concept culinario che nel ristorante a suo nome interpreta i sapori italiani. In alternativa gli ospiti potanno scegliere lo Yacht Club Italian Restaurant con specialità di pesce.