Federalberghi: e Booking.com inventò nuove città

Hotel con regolare contratto per essere prenotabili on line estromessi da ricerca geografica Roma

Il portale bookig.com danneggia alberghi e consumatori. A sollevare la questione è Federalberghi che con una nota diramata stamattina evidenzia come il portale di prenotazioni alberghiere on line coni nuove città, facendo assurgere a Comune alcuni quartieri di Roma e addirittura una singola strada. E' il caso, tra i tanti, di Boccea, Olgiata, Mostacciano, Torre Gaia, Borghesiana, Tor Vergata, Giardinetti, Fonte Nuova, Prima Porta, Castel di Leva.
"Tutti gli alberghi di questi quartieri, che hanno stipulato con l'operatore un regolare contratto per essere prenotabili on line, pagando le loro elevate commissioni – si legge nella nota – si sono visti dall'oggi al domani estromessi dalla ricerca geografica di Roma ed attribuiti d'imperio geolocalizzazioni in città ‘inventate' che guarda caso hanno assunto il nome del quartiere. Il caso più eclatante è l'esempio di un albergo che trovandosi in Via di Selva Candida, zona Casalotti, si è visto inurbato nella città Selva Candida.
A parte il grave danno economico che tutti gli alberghi interessati stanno ricevendo – sottolinea ancora la nota – è fuori d'ogni dubbio che il danno principale lo stanno subendo i consumatori che vengono sviati nella loro ricerca di alberghi nella città di Roma.
Dopo i casi eclatanti di quest'estate, che hanno finalmente smascherato il proliferare delle false recensioni, ecco un ulteriore esempio di come il mercato del turismo online sia sempre più esposto ad abusi di posizione dominante" conclude la nota.

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