Secondo una ricerca dell’Omt – Organizzazione Mondiale del Turismo, sono 4,4 milioni i turisti e i viaggiatori d’affari cinesi che nel 2012 hanno visitato l’Italia e l’Europa. Il potere di acquisto dei cinesi all’estero è stato pari a 102 miliardi di euro nel 2012, il che colloca la Cina al primo posto al mondo sull’outgoing e nel mercato online. L’Italia è il paese europeo che concede più visti con numeri in forte crescita che registrano un più 19% rispetto allo scorso anno. La spesa cinese in albergo è mediamente superiore del 23% rispetto ai turisti occidentali. Sia i viaggiatori privati che quelli business infatti preferiscono prenotare una camera di categoria superiore e sono disposti a pagare di più per offerte supplementari.
Per rispondere a questa domanda in continua espansione, Hrs, portale per i viaggi d’affari, ha creato il ‘China Friendly Hotel’, un sigillo di garanzia e un marchio che contraddistingue tutti gli hotel dotati dei requisiti che gli ospiti cinesi richiedono al momento della prenotazione. Il logo è visibile nella lista degli hotel quando viene effettuata una ricerca sul sito cinese di HRS. In cima alle richieste il bollitore in camera, l’adattatore elettrico e la possibilità di pagare tramite China Union Pay, unica azienda cinese di carta di credito.
