Hanno riaperto parzialmente i battenti gli alberghi di Mumbai attaccati dai terroristi il 26 novembre scorso. Il Taj Mahal Hotel e il Trident, la parte moderna dell’hotel Oberoi, hanno accolto i primi ospiti dopo gli attentati. Ma mentre gli anni scorsi in questo periodo il Trident-Oberoi era occupato per il 75%, oggi lo è solo per il 35%. In memoria delle vittime, i due alberghi hanno deciso di limitare i party, anche quelli natalizi, e di ridurre le decorazioni per le festività, di solito molto sfarzose. Sia la torre del Trident che quella del Taj sono state colpite in maniera lieve dagli attacchi, mentre le due strutture storiche dell’Oberoi e del Taj Mahal hanno avuto grossi danni, tanto che ci vorranno mesi perché tornino pienamente agibili. Eppure la riapertura degli alberghi non coincide con un abbassamento dell’allerta per terrorismo. Il primo ministro dello stato di Goa ha vietato ogni manifestazione sulla spiaggia, quelle che tradizionalmente vedono turisti aspettare la mezzanotte dell’ultimo dell’anno sulle bianche spiagge dell’ex colonia portoghese.