E' previsto per oggi a Roma, al ministero del Lavoro, l'incontro tra i vertici di NH Italia e le organizzazioni sindacali nazionali per un ulteriore confronto "in merito al piano strategico di riorganizzazione che coinvolgerà 20 delle 50 strutture di NH sul territorio nazionale".
Il 12 settembre scorso, durante l'ultimo incontro presso la sede del ministero dello Sviluppo Economico, la catena alberghiera aveva ribadito la propria disponibilità a minimizzare il più possibile l'impatto sociale della procedura di mobilità, prevista per 382 dipendenti, sia attraverso la corresponsione di incentivi all'esodo, sia attraverso la parziale salvaguardia occupazionale presso aziende specializzate a cui verranno affidate alcune attività precedentemente svolte da personale interno a NH.
"La decisione di terziarizzare alcune attività (pulizia piani, plonge, facchinaggio) – riferisce l'azienda – rientra all'interno del piano intrapreso da NH Italia per far fronte all'attuale situazione economica che, con il perdurare della crisi, impone a NH Italia massima flessibilità e maggiore efficienza in un settore caratterizzato da elevati costi fissi e ricavi fluttuanti. Questa soluzione, infatti – conclude NH – è già stata adottata con successo da altri alberghi del Gruppo, nonché dalle principali catene alberghiere che concorrono con NH sul mercato italiano".