sabato, 16 Novembre 2024

Parigi, nonostante crisi aprono nuovi hotel di lusso

5 nuove aperture entro il 2012. Ma dal mese scorso presenze a -15%

Parigi sembra non risentire della crisi economica. Soprattutto i suoi hotel di lusso, sette al momento, come il George V, il Ritz, il Crillon, ma entro il 2012 ne arriveranno altri cinque. A cominciare dallo Shangri-La che aprirà tra meno di un anno in quella che fu l’elegante dimora del principe Roland Bonaparte, avenue de Iena, con vista su Senna e Tour Eiffel. L’arrivo dei nuovi grand hotel, come il Mandarin Oriental ed il nuovo Royal Monceau, metterà a disposizione dei più abbienti 700 nuove camere ad un prezzo non inferiore a 700-800 euro, condizione indispensabile per un albergo di ottenere il prestigioso marchio Palace, sorta di Doc tipicamente francese. Altre condizioni: occupare un sito storico e fornire un servizio a cinque stelle. Di fatto dal mese scorso anche questi grand hotel registrano un calo di presenze del 10-15% con effetti sul fatturato, secondo Mkg, agenzia specializzata nell’alberghiero di lusso. Non è poco, ma la cosa, ritengono gli esperti, non dovrebbe intaccare più di tanto i Palace, dopo gli incassi record del 2007, un ottimo inizio di 2008, e l’87% delle camere occupate. Gli anni fastosi non sembrano dunque essere tramontati per i templi del lusso parigino anche se il successo si deve soprattutto alla facoltosa clientela straniera (80-90%): indiani, cinesi, brasiliani e medio-orientali che hanno sostituito i classici americani e giapponesi.
 

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