Un modello unico di qualità del servizio, basato sulle best practice individuate tra un qualificato numero di alberghi italiani, è stato presentato in apertura di Sia Guest, il Salone internazionale dell’accoglienza in programma alla Fiera di Rimini fino a domani. Il sistema è realizzato da Federalberghi-Confturismo, con il contributo di Fondir (Fondo Paritetico Interprofessionale per la formazione continua dei dirigenti del terziario), dell’Ente Bilaterale Nazionale Turismo e di Rimini Fiera.
Tale modello nasce dal presupposto che l’hotellerie italiana si caratterizza per la prevalenza di strutture indipendenti (circa il 93% del totale), che associano ad una pluralità di esperienze imprenditoriali una consolidata cultura dell’ospitalità. L’assunto, spesso dato per acquisito, che la qualità corrisponda principalmente ad un’elevata standardizzazione del format e dei servizi offerti alla clientela, di fatto non riconosce le valenze qualitative di questa variegata offerta italiana e sottostima l’elevata capacità di personalizzazione dei servizi, la cultura e tradizione dell’accoglienza diffusa ed il legame con l’identità del territorio.
Sulla base di queste premesse Federalberghi-Confturismo ha realizzato con il supporto di The European House-Ambrosetti una modellizzazione delle valenze qualitative del sistema ricettivo nazionale sugli elementi di servizio, caratteristiche di prodotto e modalità di erogazione e codificato un “piano d’adeguamento” attraverso il quale realizzare – su base volontaria e nel rispetto e valorizzazione delle differenze – la diffusione su tutto il territorio di “parametri di qualità”, in modo da garantire una maggiore e condivisa qualità diffusa. “Il risultato finale – ha commentato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi-Confturismo – apre grandi prospettive per la definizione della qualità dei servizi alberghieri e pone l’Italia all’avanguardia nella certificazione di trasparenza”.