Sostenibilità nel business travel: la ricerca di Accor

Accor ha condotto una ricerca in collaborazione con la community dei Travel Manager di Travel for business per valutare come operano le aziende nel settore hospitality in tema di sostenibilità.
L’analisi, che ha coinvolto 107 Travel Manager italiani provenienti da diverse aziende per dimensione e ambito, ha rivelato che il settore del business travel sta sempre più adottando un approccio responsabile, dove vengono presi in considerazione anche gli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) quando si tratta di selezionare servizi di ospitalità.

Il 72% dei Travel Manager conferma infatti che le politiche aziendali stanno andando verso la selezione di fornitori e servizi di viaggio che rispondo a principi sostenibili anche se permangono criticità: il 29% degli intervistati sottolinea la mancanza di politiche aziendali specifiche in materia e il 57% dichiara di non avere ancora allineato la Travel Policy con linee guida dedicate alla sostenibilità. Ad oggi, i dati sui driver decisionali nella selezione delle strutture alberghiere da parte degli intervistati, indicano che:
 il 37% sceglie hotel con programmi di riduzione e riciclaggio dei rifiuti;
 il 39% preferisce che sia ridotto al minimo l’uso di materiali in plastica monouso;
 il 48% è attento che si comunichino ai propri ospiti le pratiche sostenibili adottate;
 il 54% vuole che si presti attenzione anche alle emissioni della supply chain;
 il 64% considera importante la presenza di certificazioni ambientali.

L’attenzione sul tema sociale sta aumentando, con oltre la metà dei Travel Manager che si preoccupa di garantire che ogni viaggiatore d’affari, durante il soggiorno, possa usufruire liberamente dei servizi dell’hotel senza alcuna forma di disparità.
Ciò che emerge quindi è che, per raggiungere i traguardi, ciascuno deve dare il proprio contributo, in modo attivo e sinergico: in ottica ESG, viaggiatori, aziende e fornitori sono i tre grandi soggetti protagonisti di una nuova leadership con cui il Travel Manager è chiamato a interagire.
Il gruppo Accor – in quanto leader mondiale nell’ospitalità – è determinato a guidare il settore verso un futuro più sostenibile collaborando con aziende di cui condivide valori e visione, consapevole che il cambiamento è possibile solo con il contribuito di ciascuno.
L’impegno del Gruppo in questa direzione si traduce in una trasformazione globale che mette al centro persone e natura, basandosi su tre pilastri operativi – edifici, alimentazione ed ecosistema locale: preservare la natura e ridurre l’impatto ambientale va oltre la diminuzione delle emissioni di carbonio e l’eliminazione della plastica monouso ma significa anche utilizzare in modo responsabile le risorse naturali, promuovere un’economia circolare, proteggere gli ecosistemi locali e favorire il contatto tra hotel, ospiti e comunità del territorio.
Inoltre, Accor, attraverso il programma Heartist Solidarity, si impegna a combattere l’esclusione economica e sociale delle persone vulnerabili attraverso l’integrazione sociale e professionale: nel 2022 ha sostenuto 28 progetti sviluppati da associazioni e ONG locali, con oltre 2.100 beneficiari diretti, e ha fornito supporto in 2 situazioni di emergenza.
Nelle sue politiche interne, Accor promuove inoltre la valorizzazione dei talenti, con l’accesso a piani di formazione e sviluppo all’avanguardia: 8 campus regionali di formazione e oltre 250 partnerships attivate con scuole e università. Grande attenzione è posta anche all’inclusività, con la promozione di una cultura inclusiva che responsabilizza i membri del team e coltiva l’innovazione e le prestazioni individuali e collettive dove sono valorizzate le diversità di genere e di orientamento sessuale, l’inclusione delle persone con disabilità e di diverse etnie e culture.

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