Tutto esaurito in Toscana e nelle aree turistiche di Piemonte, Puglia e Sicilia, soprattutto per la ristorazione. Si registra maggiore affluenza in Veneto, Lazio, Abruzzo, Umbria, Campania e Calabria. In alcune aree, soprattutto per Pasquetta, sta pesando l’incertezza meteo. A segnalarlo l’Osservatorio di Agriturist (Confagricoltura), nel tracciare l’andamento delle imminenti festività negli agriturismo.
“Se registriamo il pienone per i pranzi di Pasqua e Pasquetta, non tutte le strutture hanno il tutto esaurito per le camere e ad essere le più penalizzate sono quelle situate più all’interno – fa sapere il presidente Augusto Congonti – anche se le prenotazioni sono partite con ritardo, il recupero sta andando veloce”.
La campagna si conferma la scelta naturale degli italiani per le feste. Gettonate le classiche mete vicino alle città frequentate per lo più da famiglie con bambini e coppie con meno di 55 anni. Numeroso il turismo di ritorno degli italiani che vivono all’estero, mentre per gli stranieri, soprattutto tedeschi, si registrano molte prenotazioni per le vacanze di Pentecoste. L’estate si presenta positiva già con richieste dall’estero principalmente dal Nord Europa e dagli Usa. Da Nord a Sud gli operatori sono ottimisti, anche se permane l’abitudine tutta italiana del last minute. In grande crescita l’enoturismo, con oltre 1,5 milione di appassionati, e il cicloturismo, alternativa sostenibile in forte aumento a dimostrazione di un settore capace di valorizzare le produzioni agricole locali e in grado di modularsi, evolversi e rafforzarsi. Dal 2004, ricorda l’Osservatorio, le aziende agrituristiche sono cresciute quasi del 90% e solo lo scorso anno, hanno accolto più di 4 milioni di turisti, con un fatturato di 1,5 miliardi di euro.