Ancora troppi hotel inaccessibili, la denuncia dell’associazione Coscioni

La “stragrande maggioranza” degli alberghi italiani “è inospitale” nei confronti dei disabili per la mancanza di camere senza barriere architettoniche. E anche quelli che dicono di essere accessibili spesso non lo sono del tutto. E’ la denuncia dell’associazione Luca Coscioni, che spiega di aver scritto al presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi chiedendo che si intervenga subito con un adeguamento degli alberghi aderenti e anche con un elenco pubblico delle strutture accessibili.   

La scarsità di alberghi italiani senza barriere architettoniche, spiega il vice segretario della associazione, Gustavo Fraticelli, “è aggravata dalla circostanza che quando l’albergo afferma di avere camere accessibili, molto spesso tale accessibilità si sostanzia essere solo un mero requisito spaziale dei locali, in aperta violazione delle normative, che prescrivono specificatamente per le stanze da bagno (…) la presenza di adeguati sanitari e di maniglioni di sostegno. Quindi tali strutture sono di fatto inaccessibili per il disabile in sedia a rotelle ed oltretutto ingenerano un affidamento nell’idoneità della struttura alle proprie esigenze, che solo al momento dell’arrivo in albergo scopre essere non rispondente alle stesse e quindi inaccessibile”.  

Da qui la lettera all’associazione di Confindustria, “nella convinzione che la messa a norma degli alberghi determini per il settore alberghiero un notevole incremento della domanda di ospitalità da parte delle persone con disabilità”.

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