In seguito alle preoccupazioni espresse ieri da Assaereo sul provvedimento legislativo che prossimamente dovrebbe sbloccare l’aumento delle tariffe del sistema aeroportuale italiano, arriva la replica di Assaeroporti: “la vera e unica tassa occulta che si paga nel settore del trasporto aereo è quella dei disagi ai passeggeri. Anni di incertezza di regole e di mancato adeguamento delle tariffe hanno determinato l’impossibilità per le società di gestione di utilizzare le risorse del mercato per finanziare lo sviluppo”. Per Assaeroporti, infatti, il provvedimento è da giudicare positivamente perché “le tariffe aeroportuali italiane sono ferme da circa un decennio a differenze delle tariffe applicate in tutti gli altri sistemi aeroportuali europei e, come comprovato da tutte le statistiche ufficiali, sono più basse rispetto alla media europea del 40%”. L’associazione sottolinea inoltre che si tratta soltanto di un "provvedimento-ponte per allineare all’Europa il sistema aeroportuale nazionale e consentirgli di avviare quell’inderogabile modernizzazione, sia in termini dimensionali che di efficientamento qualitativo”.