"L’aumento dei canoni demaniali, decuplicato dalla legge finanziaziaria 2006, metterà in ginocchio la portualità turistica perché l’aumento dei costi andrà a ricadere sull’utenza creando difficoltà nella gestione finanziaria dei porti". Il timore è stato espresso da Luciano Serra, presidente dell’associazione approdi e porti turistici (Assonat), a margine di un forum dedicato al tema della portualità turistica a Firenze. Serra ha tracciato alcune delle problematiche che interessano il settore sottolineando l’importanza che "sia il prossimo governo nazionale che quello regionale pongano attenzione alla portualità turistica con provvedimenti specifici". Per Assonat "occorre riconoscere le strutture portuali come realtà turistiche e in quanto tali bisogna ridurre l’iva da 20 al 10%. Serve poi una programmazione sia nazionale che locale in grado di dare linee guida per le nuove strutture portuali e il rispetto del libro verde sul mare della commissione europea dato".
