Se la proposta di istituire un fondo di garanzia per tutti i passeggeri fosse diventata legge si sarebbero potuti evitare i disagi delle ultime ore come quelli subiti dai passeggeri dei voli Myair.com. A richiamare l’attenzione sulla possibilità di costituire un fondo di garanzia che intervenga in caso di fallimento o insolvenza da parte di uno o più dei componenti la filiera, garantendo così il rientro dei passeggeri già in viaggio e il rimborso per quelli che ancora dovevano partire, è l’Astoi che, insieme alle altre associazioni di categoria, era stata tra i promotori dell’iniziativa lo scorso novembre. Tale fondo, informa ancora l’Astoi, "verrebbe utilizzato anche in tutti i casi nei quali viene applicato lo sconsiglio da parte dell’Unità di Crisi della Farnesina e sia necessario interrompere i viaggi e far rientrare i connazionali dai paesi interessati dallo sconsiglio". "Oggi – afferma il presidente dell’Astoi Roberto Corbella – avremmo avuto uno strumento in linea con i paesi più avanzati e potremmo trasmettere ai turisti e ai passeggeri quella serenità, al momento dell’acquisto, che è elemento fondamentale per sostenere tutto il comparto e tutelare i consumatori. Quindi l’invito al Governo – conclude – è di affrontare immediatamente questo tema prima che altri e magari più pesanti disagi si manifestino".
