Sono leggermente di più gli italiani che questa estate sono partiti per le ferie, (più 0,2%), ma hanno mutato il "modo" di fare vacanza, spendendo, nei viaggi organizzati, il 2,2% in meno rispetto allo scorso anno per i pacchetto di una settimana. E’ quanto emerge dalle elaborazioni dell’Osservatorio Astoi. Costante invece il successo di agosto che catalizza, anche quest’anno, il maggior numero di partenze dell’estate (40%) ed una riduzione di spesa media in alta stagione pari all’1,5%, in controtendenza rispetto al 2007. Per Roberto Corbella, presidente di Astoi, “il viaggiatore italiano è sempre più attento al portafoglio e si distingue in due fasce di viaggiatori ormai agli antipodi: il viaggiatore medio, sempre più informato ed oculato nella spesa, accorcia la durata del viaggio (5/7 giorni) e lo diluisce lungo l’intero periodo estivo con uno o più break vacanzieri mentre all’opposto continua a viaggiare invece un’elite di viaggiatori, meno toccata dalle incertezze economiche, alla ricerca costante di mete esclusive e nuovi modi di viaggiare".