Astoi punta a potenziare Zanzibar: a Milano incontro con ministro del turismo

Nel 2018 gli italiani che hanno visitato Zanzibar sono stati ‪‪120 mila, di questi 85 mila sono arrivati con voli charter e 35 mila con voli di linea. Dunque Zanzibar si conferma destinazione primaria per il turismo organizzato e l’Italia incide per il 23% come numero di presenze sul totale. Le aziende associate ad ASTOI rappresentano oltre il 70% di questa percentuale.

A fronte di tali numeri, il direttore generale di ASTOI Confindustria Viaggi, Flavia Franceschini e una delegazione di soci composta dai rappresentanti dei tour operator maggiormente impegnati sulla destinazione ha incontrato il ministro del Turismo e della Cultura di Zanzibar, S.E. Mahmoud Kombo.

Le richieste sul tavolo sono partite dall’esigenza di calmierare la pressione fiscale a carico degli operatori. La delegazione ASTOI ha fatto presente al ministro che la maggior affluenza nella destinazione si registra nei quattro mesi da dicembre a marzo, a fronte di costi fissi che si protraggono per dodici mesi, evidenziando quindi la non sostenibilità di incrementi significativi delle tasse. Inoltre, gli operatori hanno messo in discussione la modalità di calcolo delle imposte adottata dal Governo locale, che prende come parametro esclusivo le tariffe alberghiere applicate in alta stagione. La delegazione ha poi richiesto maggiore equità nei controlli fiscali, particolarmente incisivi nei confronti degli operatori, per far sì che i contribuenti siano posti tutti sullo stesso livello.

Il focus si è poi spostato sulla creazione e sul potenziamento di infrastrutture e dei servizi, a beneficio dei turisti e della popolazione locale. L’aeroporto, infatti, dopo 25 anni, non è ancora allineato agli standard internazionali e le strade che si percorrono durante i trasferimenti dall’aeroporto agli hotel necessitano di manutenzione.

Gli operatori hanno chiesto inoltre di monitorare e regolamentare la presenza dei cosiddetti “beach boys”, che abbordano i turisti in spiaggia proponendo escursioni e commerci vari.

A tale proposito, Kombo ha informato la delegazione ASTOI che il Governo di Zanzibar ha già introdotto, lo scorso luglio, una “identity card” per il riconoscimento dei beach boys locali in possesso di regolare autorizzazione.

È stato inoltre proposto di creare un organismo di polizia turistica, che presidi e intervenga in caso di necessità. Il Ministro si è mostrato molto favorevole alla proposta, manifestando la piena disponibilità a sostenerla presso il Governo locale.

Infine, la delegazione ha chiesto al Ministro di istituire presto una rappresentanza in Italia per avviare azioni congiunte di promozione e marketing turistico in favore di Zanzibar.

A conclusione Mahmoud Kombo ha invitato la delegazione ASTOI a svolgere un meeting a Zanzibar a fine gennaio, nel quale verranno coinvolti anche gli altri ministri competenti.

All’incontro hanno partecipato Laurent Parent, Product Manager di Alpitour, Paolo Maletto, Incentive Manager di Eden Viaggi, Andrea Ragusa, Product Manager de I Grandi Viaggi, Donato Calella, Corporate Brand Manager di Valtur/Nicolaus, Carlo e Daniele Pompili, Presidente e General Manager Divisione Villaggi di Veratour insieme ad Antonella Balestra Byrne, Airport Manager di Neos Air.

editore:

This website uses cookies.