Con l’approvazione, da parte della Conferenza Stato-Regioni, del decreto attuativo della legge 135/2001 per la parte riguardante il Fondo per favorire l’accesso al turismo delle categorie disagiate e meno abbienti, si conclude l’iter legislativo avviato nel 2001 e fortemente voluto dalla Fitus, Federazione Italiana Turismo Sociale. Lo dice il presidente Fitus Benito Perli che aggiunge: “dopo l’intesa con l’Anci, l’attuazione del decreto costituisce il secondo elemento portante del
sistema Buoni Vacanze Italia promosso dalla Fitus. Buoni vacanze vuole favorire l’accesso al turismo di tutti i cittadini con particolare riferimento alle categorie meno abbienti. In Francia interessa oltre sette milioni di persone e realizza un fatturato di oltre un miliardo di euro. Si tratta di un progetto di grande rilevanza sociale con evidenti positive ricadute economiche anche in direzione della destagionalizzazione e della valorizzazione delle aree interne e del mezzogiorno del paese. Il decreto del governo, approvato dalla conferenza stato-regioni, attiva un fondo già esistente di oltre 5 milioni di euro, cifra ancora modesta per incidere significativamente nell’area del disagio ma importante in quanto segnale di attenzione verso le esigenze dei cittadini più bisognosi. I 5 milioni di euro del fondo, potranno sostenere attività turistiche per circa 20 milioni di euro e favorire l’accesso al turismo a decine di migliaia di famiglie. Il contributo dei Comuni, delle Regioni e delle Province e l’impegno contrattuale del sindacato consentiranno di raggiungere nei prossimi anni i risultati conseguiti in Francia”. In Sicilia l’azione è coordinata da Toto Scalisi, direttore generale dell’Ebrts.