E’ quello aereo il settore che ha fatto registrare il maggior numero di disagi ai turisti italiani. Che ha raggiunto l’apice con il caos bagagli all’aeroporto di Fiumicino. E’ quanto rilevano le associazioni di difesa dei consumatori, Federconsumatori e Codacons, che a fine agosto tirano un primo bilancio di quest’estate 2007. Si scopre così che Federconsumatori ha assistito, tra semplici consulenze e vere e proprie pratiche di assistenza, oltre 3.500 persone, corrispondenti a quasi 1.300 consulenze a cui si devono aggiungere oltre 30.000 segnalazioni di disguidi e disservizi turistici raccolti dalle sedi territoriali dell’associazione. Lamentele dovute, in particolare, all’aumento, durante i mesi estivi, delle cancellazioni e degli spostamenti del volo (in special modo nelle compagnie low cost e nei charter compresi in pacchetti) che hanno fatto scendere la percentuale dei reclami riguardanti i pacchetti tutto compreso al 33%, percentuale comunque sufficiente a farne la tipologia prevalente. Dopo i recenti eventi naturali si posizionano le problematiche alberghiere (poco meno del 9%), gli appartamenti in affitto (circa il 5%) e quelle relative al campeggio ed al turismo itinerante (in tutto un altro 9%). Le segnalazioni pervenute al Codacons sono state invece 18mila e anche in questo caos sono arrivate principalmente dai vacanzieri che hanno scelto l’aereo per raggiungere le proprie destinazioni, soprattutto per il problema bagagli. Ma una volta arrivati a destinazione, la situazione non sempre migliora. Aumentano del 2% le lamentele sui pacchetti turistici, resistono quelle sulla qualità del cibo e sulle spiagge irraggiungibili. Sono invece stabili le segnalazioni sulle promesse mancate dei depliant e in miglioramento la voce alberghi (dal 22% al 19%).