Basta con le licenze contingentate per la ristorazione alberghiera che per somministrare cibi e vivande ai non alloggiati ha ancora bisogno di due licenze. La richiesta è stata avanzata dal presidente di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo nel corso della prima edizione del Premio ‘Chef d’Hotel’ promosso da Confindustria Alberghi e Aica durante il quale è stato premiato Heinz Beck, lo chef che meglio di altri ha saputo interpretare l’eccellenza della ristorazione alberghiera in Italia, raggiungendo risultati di eccellenza con il ristorante “la Pergola” e contribuendo a consolidare il successo dell’Hotel Cavalieri Hilton di Roma.
Per gli alberghi, così come per i centri benessere, ha chiesto la Colaiacovo "va equiparata a quella di qualsiasi pubblico esercizio. Se l’Italia vuole incentivare il turismo – ha osservato infine la presidente di Confindustria Alberghi – occorre che la Conferenza Stato-Regioni lavori su questo".