Confcommercio e Unaie: un protocollo sul turismo delle radici

Analizzare, sperimentare e condividere strumenti per lo sviluppo di un’offerta turistica “in linea con le motivazioni di viaggio e di esperienza dei turisti delle radici”. Individuare forme di promozione efficaci. Valorizzare le produzioni dei territori così promuovendo il Made in Italy. E migliorare lo scambio di informazioni per favorire l’inserimento lavorativo, in Italia, degli italiani all’estero e degli italo-discendenti. Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo d’intesa siglato da Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, e Oscar De Bona, presidente dell’Unione Nazionale delle associazioni degli immigrati e degli emigrati (Unaie).

L’intesa avrà durata triennale. Tra le sue finalità, “mettere a sistema le competenze delle imprese del turismo, del commercio e dei servizi con quelle delle organizzazioni rappresentative delle comunità di italiani e italo-discendenti nel mondo; realizzare percorsi di aggiornamento sul tema delle radici culturali italiane nel mondo; condividere analisi e ricerche e sviluppare strumenti di supporto, come banche dati e piattaforme di incontro di domanda e offerta, per rafforzare le relazioni con le suddette comunità; favorire la collaborazione nella realizzazione di iniziative ed eventi a livello europeo, nazionale e locale; supportare congiuntamente proposte normative nazionali e regionali per lo sviluppo del turismo delle radici e dei rapporti con le comunità italiane all’estero”. Un tavolo di coordinamento costituito dai rappresentanti di Confcommercio e Unaie si occuperà della programmazione, del monitoraggio e della valutazione di tutte le azioni previste

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