La vaccinazione per i lavoratori e per gli imprenditori del terziario e nel turismo “deve essere una priorità, sia per il rischio specifico sia per la grave crisi che sta investendo due comparti di attività fondamentali per l’occupazione e per il rilancio della nostra economia”. Lo afferma Confesercenti in una nota, in occasione dell’incontro per il Funzionamento dei protocolli di sicurezza e sulla campagna vaccinale nei luoghi di lavoro tra le associazioni di impresa e il ministro per il Lavoro Andrea Orlando.
“Nel commercio e nel turismo operano milioni di imprese e lavoratori, spesso micro-imprese e attività familiari – si legge nella nota – ed è giusto e utile che abbiano priorità nella definizione di un piano vaccinale, anche considerando l’imminenza della stagione turistica estiva. L’unico modo per uscire dall’emergenza è un ‘efficace’ piano vaccinale: “tutto quello che possiamo fare per andare in questa direzione lo faremo. A partire dal riaggiornamento dei precedenti protocolli e la definizione di nuove intese, da attivare anche attraverso specifici tavoli tecnici e settoriali”. Secondo l’associazione serve “una ampia campagna informativa e formativa di lavoratori e imprese” e occorre “definire attentamente anche la questione della responsabilità del datore di lavoro nel caso in cui un dipendente non voglia sottoporsi a vaccinazione”.