Ehma: ecco chi è l’Hotel Manager Europeo del 2020

Dominique Godat, General Manager Hotel Metropol Moscow, è il vincitore del premio ‘Hotel Manager Europeo dell’anno 2020’ conferitogli da EHMA – European Hotel Managers Association per la sua esperienza internazionale nel dirigere strutture molto complesse in diversi mercati estremamente competitivi e difficili. A contendergli il titolo Giacomo Guzzardi, General Manager de Le Méridien Visconti Rome e Palazzo Scanderbeg, e Pawel Lewtak, General Manager Polonia Palace Hotel Varsavia and Chief Marketing & Operations Officer Syrena Hotels.

“Comprendo come la giuria possa trovarsi addirittura in imbarazzo nello scegliere un vincitore – commenta il presidente europeo e delegato nazionale Italia Ezio A. Indiani, GM Hotel Principe di Savoia Milano – I soci EHMA rappresentano l’élite dell’hôtellerie europea: i candidati al premio Hotel Manager Europeo dell’Anno presentano dei curricula di tale respiro e raggiungono dei risultati così straordinari da rendere il compito difficile. Il premio è molto ambito e c’è molta competizione tra i soci”.

Nato a Berna nel 1958, Dominique Nicolas Godat, dopo la laurea all’École Hôtelière de Lausanne ed una breve esperienza in Svizzera, si è subito cimentato in una carriera internazionale, alternando posizioni al Dubai International Hotel, al Plaza Athénée e al Pierre di New York, a ritorni in patria al Beau Rivage Palace di Losanna, a Le Mirador di Vevey e al Kulm di St. Moritz, ricoprendo incarichi sempre più importanti culminanti con la nomina a General Manager del Kulm Hotel St. Moritz, che ha diretto dal 2002 al 2013. Nel 2013 infine è stato chiamato a dirigere il Metropol Moscow, storico hotel di lusso, situato davanti al celebre Teatro Bolshoi, con 390 camere e suite, 12 sale meeting/banchetti, ristoranti, bar e Spa. Il mandato comprendeva la progettazione/supervisione degli imponenti lavori di restauro, il riposizionamento sul mercato e l’introduzione di nuovi standard di qualità. Godat è anche responsabile del Petroff Palace Boutique Hotel (una delle residenze dell’Imperatrice Caterina II la Grande) e della pianificazione di Roza Rossa, un complesso residenziale che prevede 95 camere d’albergo e 120 appartamenti.

“È il sogno di ogni albergatore dirigere un hotel dalla grande storia, in cui l’architettura, la location, la gastronomia e il servizio personalizzato sono tutti su una scala così grandiosa – commenta Dominique Godat – Svegliare un hotel iconico come The Metropol Moscow dal suo sonno invernale e riportarlo ad essere di nuovo all’altezza della sua tradizione nella capitale russa è stata un’opportunità incredibile ed un’esperienza straordinaria. Non è stato facile – ammette Godat – dal 2014 al 2016 le crisi si sono succedute ed abbiamo dovuto lottare e lavorare duro per la nostra sopravvivenza economica. Ma alla fine il successo è stato possibile grazie alla dedizione e al lavoro del mio team di collaboratori, tutti russi, ai quali va il mio apprezzamento: insieme abbiamo realizzato questa meravigliosa unione tra l’anima russa e le culture asiatica ed europea”.
Questo albergo è così affascinante da essere lo scenario di un romanzo storico scritto nel 2016 da Amor Towles, in cui il protagonista è un aristocratico russo condannato nel 1922 per la sua classe sociale a trascorrere il resto della sua vita proprio all’Hotel Metropol.

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