Enit in stallo, per la Fpcida la soluzione è la fusione con l’Ice

“La fusione dell’Enit con l’Ice è l’unica strada, veloce ed efficiente, per far ripartire la promozione del turismo, mantenendola nell’ambito pubblico, a cui per sua natura appartiene. Il Governo non si lasci sfuggire l’occasione di cambiare passo e sbloccare le attività di promozione del turismo, settore

vitale per l’economia nazionale, che vede oggi gli inizi di una ripresa”. È quanto scrive la Fpcida Federazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Funzione Pubblica in una nota.

“Purtroppo, nel settore del turismo – prosegue la nota – le esperienze precedenti di società private, ma di proprietà pubblica, e vigilate dal ministero via via responsabile per il turismo, non sono state felici. Promuovitalia e Convention Bureau dopo pochi anni sono state messe in liquidazione. Nulla assicura che un Enit privatizzato non segua le stesse orme. Dopo un anno dall’entrata in vigore del D.L. 83/14 – il decreto è del 31 maggio 2014 – si vive una situazione di stallo. Non esiste una nuova struttura, mentre quella esistente langue nell’attesa della trasformazione. Che, però, appare lontana. Manca la riorganizzazione, manca una decisione sulla sorte del personale, mancano procedure di mobilità. Se in un anno è stato fatto cosí poco, quanto ci vorrà perché il nuovo Enit entri a regime? Quanto dovranno attendere le imprese del turismo, che chiedono a gran voce di far presto, perché l’Enit ricominci a promuovere il turismo nel mondo?”

www.fpcida.it   

editore:

This website uses cookies.