F.A.R.E.: stop attacchi ad affitti brevi, fanno male all’Italia

“Non bisogna meravigliarsi se l’Italia è una delle mete turistiche più desiderate e apprezzate al mondo e non è difficile comprenderne le motivazioni. Dunque è molto strano che ci siano ancora sindaci che si meravigliano del numero di turisti che affollano le loro città, soprattutto durante periodi come le festività pasquali, il 25 aprile e il 1° maggio. Bisognerebbe meravigliarsi del contrario. Parlare di overtourism a Pasqua o a Capodanno è quanto meno anacronistico e piuttosto fuori luogo”. Lo dice il presidente F.A.R.E. Delia di Maio secondo cui “bisognerebbe programmare in anticipo, con tutti gli operatori della filiera turistica, le azioni da intraprendere per dare ai viaggiatori servizi di alta qualità e non far ricadere sempre le colpe delle mancanze organizzative sul numero di turisti che affollano le città”.

“L’unica cosa in cui notiamo invece un’attenta e meticolosa programmazione – sottolinea Delia di Maio – è l’attività mediatica che ogni giorno, da un po’ di tempo a questa parte, ci fa compagnia sui giornali, le tv e i social. Tutto questo accanimento mediatico sta mettendo in cattiva luce il nostro paese, soprattutto all’estero dove l’Italia inizia ad essere percepita come una meta non più in grado di garantire servizi di alta qualità. Continuiamo a leggere le stesse e oramai obsolete affermazioni sullo spopolamento dei centri storici, sui danni causati, a detta loro, dall’overtourism, su come limitare le nuove forme ricettive che si sono sviluppate negli ultimi anni per adeguarsi ai cambiamenti delle preferenze dei viaggiatori che sempre più scelgono l’ospitalità familiare e le strutture extralberghiere in generale, arrivate già al 55% dei posti letto ufficiali in Italia. Imporre altre limitazioni, oltre quelle già vigenti, non porterà il viaggiatore a cambiare le proprie abitudini di viaggio. Il comparto extralberghiero è pronto a reagire velocemente ai paventati devastanti scenari per non distruggere l’economia circolare dei centri storici e dei piccoli borghi che naturalmente alimenta. Noi continueremo a fornire le migliori forme di ospitalità familiare di cui siamo capaci e a realizzare il sogno di un viaggio in Italia”.

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