Federalberghi/3, Bocca: riqualificare e abbassare iva

Ecco come tornare a essere competitivi sui mercati internazionali

“Più che pensare a nuovi insediamenti di massa, occorre lavorare ad un progetto di incentivi per riqualificare ulteriormente l’esistente, regolamentando al contempo la nascita di quei nuovi fenomeni di ricettività che contribuiscono comunque a rendere più competitivo il nostro Paese”. Lo ha detto il presidente della Federalberghi Bernabò Bocca, commentando il “Rapporto 2007 sul Sistema Alberghiero in Italia”. In particolare, Bocca chiede una riconsiderazione strategica complessiva del sistema, partendo dal dato che “in questi ultimi anni nel Belpaese sono sorti quasi 12 mila bed & breakfast e circa 11 mila palazzi d’epoca e castelli potrebbero presto essere convertiti ad uso ricettivo”. Inoltre, aggiunge il presidente degli albergatori, bisogna eliminare il fenomeno del sommerso, frutto essenzialmente delle seconde e terze case in affitto, e che “purtroppo continua ad essere una piaga che penalizza il sistema e non rende giustizia al reale numero di arrivi e pernottamenti di turisti italiani e stranieri”. “Questa anomalia – conclude Bocca – è tempo che venga interrotta, se davvero vogliamo che la richiesta che da tempo andiamo sollecitando al Governo: la riduzione dell’Iva turistica di 3 punti percentuali, una volta attuata e recepita porti il risultato da tutti auspicato: il salto verso i vertici delle classifiche mondiali, per far sì che l’Italia riconquisti la leadership europea del settore”.

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