“Il settore del turismo e del termalismo sono completamente bloccati. La variante Omicron e i relativi contagi e quarantene hanno portato a migliaia di disdette e si sta scivolando in un buco nero dal quale sarà difficile riprendersi. In questo quadro drammatico, anche le terme che avevano ricevuto il bonus stanno subendo gravissimi danni perché alla luce dell’impennata dei contagi e delle limitazioni per effetto della nuova variante non è possibile per i cittadini utilizzare il buono entro la data stabilita dal decreto Mise”. A lanciare l’allarme è Federterme Confindustria.
“Le nuove norme anti Covid, le zone gialle e arancioni – si dice ancora – hanno bloccato tutto, in particolare in alcune zone come Veneto ed Emilia Romagna e nelle prossime settimane la situazione peggiorerà. La certezza ormai è che tra pochi giorni ovvero dall’ 8 gennaio 2021 – data ultima per attivazione Bonus prevista dal Decreto 1 luglio 2021 – solo il 50% dei bonus venga attivata dagli utenti. Siamo molto preoccupati e chiediamo con forza ai ministri dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del Turismo Massimo Garavaglia che venga immediatamente concessa una proroga del bonus che non solo favorisce l’industria termale ma tutto il sistema turistico che è in affanno; la proroga non costa un euro allo Stato”.