Tra le località turistiche penalizzate dagli effetti del coronavirus non ci sono solo le destinazioni di montagna e mare ma anche le terme. “Abbiamo bisogno di tutelare le nostre imprese – commenta Massimo Caputi, presidente di Federterme – che rischiano di sprofondare in una grande crisi a causa dell’epidemia. Vogliamo tenere il faro acceso su questo settore e al Governo, in diverse occasioni, è stata chiesta attenzione verso una filiera che, essendo trasversale e fortemente legata ai territori, traina una bella fetta di economia italiana. Finalmente, abbiamo avuto una piccola ma incoraggiante risposta con l’approvazione di un odg in commissione bilancio presentato dal senatore Antonio De Poli che impegna il Governo a prevedere immediate misure di sostegno alle imprese del settore termale, mediante l’erogazione, da parte delle aziende sanitarie locali, del 50% del fatturato registrato l’anno scorso per le cure termali in regime di accreditamento e, allo stesso tempo, attraverso la restituzione in forma di credito d’imposta l’IVA assolta sugli acquisti da parte degli stabilimenti termali”.