Federturismo: con Uni per garantire la ripartenza di tutto il settore turistico

“Sono più di 40mila le imprese del turismo che rischiano il fallimento a causa della perdita di solidità finanziaria e che mai come quest’anno si sono trovate nella condizione di aver bisogno di indicazioni chiare per poter ripartire nel rispetto delle norme”. Lo rende noto la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli  che aggiunge: “sin dall’inizio della fase dell’emergenza sanitaria abbiamo vouto avvalerci della competenza ed esperienza di UNI per mettere a punto un documento quadro che potesse essere un riferimento per tutte le imprese del turismo per garantire, con regole chiare, la sicurezza del servizio a lavoratori e clienti nella prevenzione del contagio. Abbiamo ritenuto fondametale coinvolgere un po’ tutti i settori dell’intera fliera in rappresentanza del mondo dei trasporti, dell’intrattenimento, dei parchi a tema, delle agenzie di viaggi, del settore termale, sportivo, del turismo all’aria aperta e della montagna”.

Il documento è stato elaborato nell’ambito di un tavolo tecnico costituito per fronteggiare l’emergenza che ha già portato in poco tempo alla pubblicazione di quattro prassi di riferimento (di ASSITAI, ANESV, ANEF e Assointrattenimento) contenenti le linee guida per la riapertura in sicurezza dei settori da loro rappresentati: quello del turismo all’aria aperta, dei parchi a tema, degli impianti di risalita e dell’intrattenimento. Mentre sono ancora in fase di pubblicazione, tra le associazioni del sistemao, le prassi di Anav, l’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori, e di Federterme.

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