Per agevolare il passaggio a un’economia più verde e pulita e per contribuire a un futuro sostenibile l’Europa chiede che anche la finanza faccia la sua parte. Con questo obiettivo la Commissione europea ha presentato nei giorni scorsi il piano d’azione sulla finanza sostenibile che detta le linee guida per cambiare alla radice le logiche della finanza e per collegarla alle reali esigenze dell’economia, a vantaggio del pianeta e della nostra società. Di questo piano e di un marchio europeo per i prodotti finanziari sostenibili si è parlato a Parigi nel corso del Forum sugli investimenti sostenibili organizzato da Climate Action e UNEP FI a cui ha partecipato anche Federturismo, rappresentata dalla responsabile dei progetti di sostenibilità Ada Rosa Balzan.
“E’ diventato ormai prioritario – commenta il presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti – intraprendere un percorso green rivolgendo una particolare attenzione a quei sistemi di controllo che garantiscano un miglior utilizzo delle materie prime, una maggiore efficienza energetica e un’ottimizzazione dei costi. Lo sa bene Federturismo, che sotto questo profilo ha fatto la sua parte essendo tra le prime associazioni in Italia ad ottenere la certificazione ISO 14064 e a dotarsi di strumenti in grado di monitorare, quantificare e verificare i programmi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Così come è necessario orientare i capitali privati verso investimenti più sostenibili mediante un riesame globale del funzionamento del nostro sistema finanziario”.