Fiaip: affitti turistici non incidono su emergenza casa

“L’emergenza casa c’è in tutta Italia, in Toscana e a Firenze più che altrove, però non si risolve vietando gli affitti turistici in zona Unesco”. A dirlo Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip, intervenendo a Firenze alla presentazione di ‘Fiaip monitora’, l’osservatorio sul mercato immobiliare relativo al primo semestre 2024.

“Su 177.000 abitazioni gli affitti turistici incidono per 5,6%, mentre ci sono 26.000 case vuote”.  Secondo Baccarini quello dell’overtourism è un fenomeno che va governato, ma “non è limitando gli affitti brevi che si risolve il problema. Lo dicono le esperienze europee ed extra europee”, aggiunge citando alcuni casi, da Barcellona a Parigi fino a New York. “Città dove i canoni delle locazioni sono aumentati dalle tre alle cinque volte”. Inoltre, prosegue, “le istituzioni investono per fare arrivare i turisti, dobbiamo dargli poi un posto dove stare. E gli alberghi non bastano, è oggettivo. Se il tema sono i troppi turisti, allora limitiamo il loro numero”. Per Baccarini serve un piano nazionale per la casa e investimenti per riqualificare il patrimonio pubblico dismesso: “per mettere a disposizione abitazioni e studentati per chi ha meno possibilità”.

Sul tema turismo e caro affitti si è soffermato anche il presidente regionale toscano Fiaip Simone Beni: “Tutti i contenitori che vengono dismessi dalle loro funzioni originali, come caserme e ospedali, sono tutti trasformati in resort di lusso anziché in abitazioni. Per il futuro non possiamo prevedere una migliore situazione perché in questo momento non ci sono gli elementi che consentono di avere più immobili sul mercato”.

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