Spese folli per una piccola nicchia di facoltosi ma per la maggior parte degli italiani, almeno dal punto di vista delle vacanze, sarà un Natale all’insegna del risparmio. Secondo la Fiavet, infatti, a fronte di un aumento di tasse e di costi generalizzati di gestione per la casa e la famiglia, a rimetterci saranno le spese voluttuarie e in particolar modo i viaggi. Per chi comunque può permettersi di partire per le vacanze di fine anno, le agenzie di viaggio registrano una grande affluenza per i mari esotici dei Carabi (Cuba e Messico), delle Maldive e, per il medio raggio, le coste del Mar Rosso. Stabili, invece, le richieste per la montagna italiana, che potrebbero esplodere alla fine di gennaio, mentre qualche sensibile incremento si registra per la montagna d’oltralpe (Austria e Svizzera). Anche la richiesta per le capitali europee (Parigi, Madrid e Londra) sembra mantenersi stabile mentre un primato potrebbe farlo registrare New York, scelta anche per il cambio favorevole euro/dollaro. Buoni risultati anche per le crociere che continuano così a mantenere il trend positivo durato tutto l’anno. E in tema di risparmio, la Fiavet anticipa che un certo sviluppo lo farà registrare il cosiddetto “turismo di prossimità”, ovvero quelle vacanze da consumare non lontani da casa, sfruttando le seconde case e quelle di amici, o, anche, scegliendo gli agriturismo, le terme e i centri benessere.