Green pass addio, ma non per Costa. E i crocieristi protestano

Man in medical mask showing an International Vaccination Certificate COVID-19 QR code on smartphone

Niente più green pass per salire su aerei, treni, pullman e navi. La novità è entrata in vigore lo scorso 1° maggio, ma il settore delle crociere va contro corrente. Con una comunicazione inviata pochi giorni prima della partenza, Costa informa i passeggeri che per imbarcarsi è necessario il super green pass. Una scelta che l’associazione Codici contesta per via delle conseguenze sui crocieristi.
“La situazione che si è venuta a creare è particolare ed anche assurda – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – Proprio ora che faticosamente ci si avvicina ad un ritorno alla normalità, per quanto si possa parlare di normalità in un contesto come quello attuale segnato da guerra e rincari, si registrano casi come questo di Costa che generano confusione e danneggiano i consumatori. In tanti sono rimasti sorpresi dalla comunicazione ricevuta dalla compagnia. Ci stiamo attivando per avviare un’azione finalizzata al rimborso ed al risarcimento di chi si preparava a partire ed improvvisamente si ritrova, invece, costretto a rimanere a terra”.
“L’articolo 40 del Codice del Turismo – spiega Stefano Gallotta, Responsabile del settore Trasporti e Turismo di Codici – stabilisce che prima dell’inizio del pacchetto non possono essere modificate altre condizioni del contratto diverse dal prezzo. L’articolo 46, invece, prevede il risarcimento del danno da vacanza rovinata per l’occasione persa. Con le modifiche introdotte dal 1° maggio nei viaggi a livello di green pass, la situazione sul piano sanitario è in miglioramento e qui, invece, si va nella direzione opposta. Non può essere impedito l’imbarco a chi è in regola con la normativa nazionale sulle vaccinazioni e non si possono cambiare le regole con effetto retroattivo, soprattutto per chi ha già prenotato e si appresta a partire. Con questa iniziativa si danneggiano i consumatori e per questo abbiamo deciso di intervenire per tutelarli”.
Codici è pronta a tutelare chi ha acquistato una crociera con Costa e si ritrova nelle condizioni di non poter partire a causa delle richieste della compagnia. L’associazione è a disposizione per assistenza e chiarimenti al numero 06.55.71.996, all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org ed al numero WhatsApp 338.48.04.415 (solo messaggi).

editore:

This website uses cookies.