Cambio al vertice della Iata. Giovanni Bisignani lascia dopo 9 anni. Gli subentra Tony Tyler, ex a.d. di Cathay Pacific, che è stato confermato dalla 67/a assemblea generale come nuovo direttore generale e amministratore delegato dell'associazione internazionale del trasporto aereo a cui aderiscono oltre 230 compagnie. Entrerà in carica il primo 1 luglio quando il suo predecessore diventerà direttore generale emerito.
Alla presidenza è stato nominato per la durata di un anno, come consuetudine, il presidente e amministratore delegato di Klm, Peter Hartman, che succede a David Bronczec, a.d. di FedEx, che ha completato l'incarico. L'assemblea ha anche approvato Pechino come sede, l'anno prossimo, della 68/a assemblea generale della Iata.
Secondo Tyler, guidare l'associazione "è una pesante responsabilità. Ciò è reso ancora più difficile perché Giovanni l'ha portata in molto alto. Sarò un forte sostenitore di tutte le nostre compagnie associate e cercherò di assicurare trasparenza e coinvolgimento".
"E 'stato un decennio difficile – ha sottolineato da parte sua Bisignani – Iata e l'industria sono sopravvissute e cresciute più forti perché abbiamo avuto il coraggio di cambiare. Con Tony sono sicuro che la Iata è in buone mani e non vedo l'ora di guardarlo adattarsi alle realtà emergenti e vedere il suo impegno nel fare crescere il settore".
La Iata ha anche annunciato che il ceo di Qantas, Alan Joyce, è stato indicato dal board come presidente dal giugno 2012, alla scadenza del mandato di Hartman.