Si acuisce lo scontra tra Iata e Adv dopo che la stessa Iata ha appena sospeso dal Bsp 390 agenzie di viaggi italiane per "inadempienza nel fornire entro la fine del 2007 le garanzie bancarie richieste". Immediata la reazione di Fiavet che in una nota “stigmatizza il comportamento dell’associazione delle compagnie aeree che, già nei mesi scorsi, ha messo in grave difficoltà le agenzie di viaggio, causando gravi danni economici e di immagine dal momento che queste ultime non possono più emettere biglietteria aerea per i propri clienti”.
Un tale provvedimento – ricorda la nota della Fiavet – deriva dalla decisione della Iata, assunta nello scorso mese di ottobre, di non ammettere più le polizze fidejussorie rilasciate dalla Società Nummaria, in precedenza segnalata ed accettata dalla stessa Iata, e dalla successiva non accettazione da parte di Iata delle polizze predisposte dalla compagnia assicurativa La Cattolica.
La compagnia di assicurazione Cattolica, infatti, è stata scelta dopo una attenta analisi portata avanti con professionalità e puntigliosità da parte dell’A&C Broker che ha dovuto conciliare l’assoluta affidabilità dell’Ente assicuratore con il costo dei premi e con l’esigenza di garanzia della Iata.
Purtroppo la Iata “non ha gradito” lo sforzo e lo ha vanificato in un balletto di contraddizioni fino a giungere al paradosso di comunicare, tramite il proprio legale, che avrebbe accettato polizze con testo uguale a quello pubblicato sul sito Iata (salvo l’unica eccezione del rinnovo automatico), per poi negare l’accettazione il giorno dopo.