Il Fipe porta le guide turistiche a scuola di cucina

Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, in  collaborazione con Confguide, Federazione Guide Turistiche Italiane, ha presentato ‘D’ora in poi le visite guidate avranno tutto un altro sapore…’, progetto di formazione enogastronomica delle guide turistiche.

L’iniziativa partirà dalla Lombardia ma coinvolgerà entro i prossimi mesi altre 3 regioni (EmiliaRomagna, Toscana, Puglia) per estendersi subito dopo alle guide turistiche di tutto il Paese. A guidare i partecipanti alla scoperta del patrimonio enogastronomico nazionale saranno chef e sommelier di grande.

Le giornate di formazione verranno svolte con visite presso pasticcerie e bar storici, gastronomie gourmet ed aziende della filiera agro-alimentare del territorio per fare in modo che le guide sappiano riproporre l’esperienza ai turisti che accompagneranno durante i tour.
Il progetto è pensato per valorizzare l’offerta eno-gastronomica italiana all’interno dei pacchetti turistici, in particolare nelle città d’arte, puntando sulla centralità della ristorazione nell’offerta turistica italiana.

Secondo l’Ufficio Studi di Fipe nel 2015 i turisti stranieri hanno speso 8,4 miliardi di euro in bar e ristoranti nel nostro Paese mentre le previsioni per il 2016 parlano di circa 9 miliardi di euro. Partendo da un’attenta analisi di questi dati e della domanda turistica straniera, Fipe e Confguide hanno deciso di allargare le competenze delle guide turistiche anche in materia di patrimonio enogastronomico.

Le 17 mila guide attive in Italia potranno così fornire informazioni su locali storici e tipicità gastronomiche locali all’interno dei propri tour trasformando la visita in esperienza e generando maggior valore aggiunto per l’economia del territorio.

“Questo progetto rappresenta un grande motivo di orgoglio per la nostra Federazione. Tutelare e supportare le tipicità gastronomiche del nostro Paese e i locali storici è uno dei pilastri della nostra azione: vogliamo dare alle guide turistiche ancora maggiori strumenti per presentare al meglio il nostro Paese ai turisti e incrementare il giro d’affari dell’intera filiera del turismo. Ringrazio Confguide perché si è dimostrata un partner disponibile ed entusiasta nel porre insieme le basi di questa iniziativa”, ha detto Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe.

“Siamoconsapevoli delle potenzialità di questo progetto in un Paese unico a livello di varietà gastronomica come l’Italia. Offrire ai turisti quante più informazioni possibili sulle tipicità da gustare nei diversi territoriporterà sicuramente enormi benefici a tutto il comparto, permettendo inoltre alle nostre guide di aumentare le proprie competenze per offrire un servizio ancora più completo e di qualità a chi visita il nostro Paese”, ha aggiunto Maria Paola Migliosi, presidente Confguide.

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