Italia confermata nella governance mondiale dell’aviazione

L’Italia ha confermato il proprio ruolo di leader dell’aviazione civile ricevendo 151 voti su 170 votanti nelle elezioni per il Consiglio dell’ICAO (International Civil Aviation Organization), prima tra le Nazioni europee e terza in tutto il mondo, dopo Brasile e USA.

Durante la 41a Assemblea Generale dell’ICAO, infatti, si sono svolte le elezioni del Consiglio, l’organo esecutivo, composto da 36 membri, suddivisi in tre fasce che, per categoria di rilevanza, rappresentano i Paesi con una significativa storia industriale aeronautica e un’incisiva politica del trasporto aereo, al quale assegnare la missione di governo per il successivo triennio.

Nella prima votazione per la prima fascia, composta da 11 Paesi, è risultata esclusa la Russia: ha ottenuto 80 voti e non ha quindi raggiunto il quorum di 86 voti su 170 votanti. “Essere confermati nella governance mondiale dell’aviazione con un riconoscimento così ampio è motivo di grande orgoglio – ha commentato il presidente Enac Pierluigi Di Palma – Il futuro ci chiama a consegnare un mondo migliore alle nuove generazioni: per l’aviazione civile si tratta di un mondo decarbonizzato, come previsto dagli obiettivi dell’ICAO entro il 2050. L’Italia è pronta per queste sfide”.

Il risultato delle elezioni riveste una rilevanza ancora maggiore dato che i 36 Stati che faranno parte del Consiglio dovranno designare, nel prossimo mese di novembre, il presidente ICAO per il triennio 2023-2025. Per tale posizione, l’attuale presidente, l’italiano Salvatore Sciacchitano, è indicato alla riconferma come candidato unico europeo. Sciacchitano è stato vice direttore generale dell’Enac, segretario esecutivo dell’Ecac e per il triennio 2020-2022 presidente ICAO.

Soddisfazione è stata espressa dalla Farnesina per la rielezione dell’Italia nella Prima Categoria del Consiglio Esecutivo dell’ICAO per il triennio 2023-2025. La rielezione dell’Italia, membro ininterrottamente del Consiglio Esecutivo fin dall’istituzione dell’ICAO, conferma la credibilità di cui il nostro Paese gode nel settore dell’aviazione civile e testimonia il particolare contributo che l’Italia fornisce allo sviluppo sostenibile del trasporto aereo e alla tutela dell’ambiente, sottolinea il ministero degli Affari Esteri in una nota. L’Italia è stata eletta, con ampissimo consenso, tra i Paesi europei candidati al Consiglio Esecutivo insieme ad Austria, Francia, Germania, Islanda, Regno Unito, Romania e Spagna.

editore:

This website uses cookies.